venerdì 16 dicembre 2011
Comunicato Stampa sull'inquinamento di Parona
sabato 10 dicembre 2011
Relazione Consiglio Comunale del 30/11/2011
Risulta assente giustificato il Capogruppo di Parona Viva Luca Trovati
Il Sindaco comunica che per quanto riguarda l'assestamento di bilancio che tocca tematiche quali la Multiservizi e i chiarimenti posti dalla Corte dei Conti si rimanda ad un periodo successivo, si ipotizza tra il 15 e il 18 dicembre.
Le minoranze leggono le interpellanze congiunte presentate, chiedono anche le risposte scritte, su temi già dibattuti in consiglio comunale, legate alla trasparenza delle informazioni che i consiglieri hanno il diritto come accesso agli atti o come informazione inerenti l'elenco dei documenti al protocollo da consultare. Chiedono inoltre di sapere entro quanti giorni sia garantita questa informazione. Il Sindaco risponde che non sussistono impedimenti per dare queste informazioni e i tempi di risposta dovrebbero aggirarsi intorno ai trenta giorni come prevede lo statuto e il regolamento.
Anche l'altra interpellanza era già stata discussa in consiglio comunale, probabilmente è stata ripresentata per ottenere anche la risposta scritta, verte sul tema dell'inquinamento, chiedono al Sindaco di attivarsi per chiedere al Settore Ambiente della Regione Lombardia un aggiornamento del Piano Regionale della Qualità dell’aria per far si che il territorio del Comune di Parona venga inserito nella zona A e non già nella zona B, poiché la zonizzazione adottata dalla Regione Lombardia non trova alcuna corrispondenza con la situazione reale del nostro territorio. Il Sindaco risponde che ha contattato gli enti preposti i quali gli hanno comunicato che ogni 5 anni viene rivisto il piano per fare il punto della situazione e per apportare eventuali modifiche. Il nostro comune non è stato preso in considerazione perchè ha un agglomerato inferiore ai 40.000 abitanti ma si vedrà come trovare una soluzione.
L'ultimo punto all'ordine del giorno verteva su 800 € circa di assestamento di bilancio, cifra esigua legata a ulteriori spese per la Croce Rossa e il materiale didattico.
Alla seduta del consiglio era presente TelePavia, le interviste sono state trasmesse nei telegiornale del giorno dopo delle ore 19.00 e delle 21.00. (Suggeriamo di guardare il TG il giorno dopo qualsiasi consiglio comunale perchè la Nuova Stagione avvisa sempre la Stampa e la TV locare della convocazione, non si esclude pertanto la presenza dei giornalisti e dei cameraman).
TelePAVIA è visibile in provincia di Pavia sul canale 24 uhf in digitale terrestre.
Monte Penice ch. 24 Provincia di Pavia
Mottarone ch. 21 Verbano e novarese
Campo dei Fiori ch. 63 Provincia di Varese
Monte Goi ch. 28 Como
Trezzano sul Naviglio ch. 37 Milano
domenica 30 ottobre 2011
Relazione Consiglio Comunale del 29/10/2011
Relazione della Nuova Stagione sulla seduta:
Si segnala che i Consiglieri erano tutti presenti con un avvenimento particolare, il Segretario Comunale che è anche Direttore Generale era assente, lo sostituiva altra persona. Vorrei farvi notare che tutti i consigli comunali sono convocati in seduta straordinaria, ci chiediamo come mai non capita più un consiglio con le caratteristiche ordinarie.
Il Consigliere di minoranza di Parona Viva Ambrosetti, legge l'interpellanza sulle aperture degli esercizi commerciali, le minoranze pur sottolineando la non contrarietà per gli eventi eccezzionali, ritengono non corretto concedere autorizzazioni che non rispettano i termini di legge.
Sentita la replica del Sindaco, la Nuova Stagione ritiene di condividere la posizione delle minoranze, notiamo che il nostro sindaco è sempre molto disponibile a fare gli interessi di aziente ed esercizi commerciali, ma non usa gli stessi criteri quando deve tutelare la nostra salute.
A sorpresa mia e del pubblico presente, il vice segretario comunale ci chiede di uscire dall'aula per motivi di riservatezza e tutela della Privacy delle persone coinvolte nel sucessivo ordine del giorno (punto 3).
Ho capito che sull'argomento non si era nemmeno tenuta la riunione dei capi Gruppo, la riunione l'hanno fatta durante il consiglio comunale nella sala del sindaco, i capi gruppo rientravano in consiglio e continuavano a porte chiuse. Dopo aver sentito i toni caldi del dibattimento che superavano come audio le mura della sala e il surriscaldarsi degli animi i vigili su disposizione del sindaco ci hanno chiesto di uscire dalla struttura comunale dicendo che anche per gli argomenti a seguire il consiglio comunale era stato sospeso.
La Nuova Stagione ha notato che i cittadini conoscevano i motivi della riservatezza e quali erano i temi trattati, noi in base ad articoli, comunicati e volantini (leggi subito sotto un esempio) abbiamo interpretato tutto questo come una forzatura:
Fonte: La Lomellina - Il settimanale della gente del 19 Ottobre 2011
Gli atti stanno procedendo. – dichiara Colli - ... La macchina è partita e purtroppo non la si può più fermare. La presa di posizione di Parona Viva, ha accelerato quest’ultimo filone, che si poteva evitare, ma di cui dopo i manifesti e le lettere non si è più potuto fare a meno...".
Vedi anche: Ordine del Giorno e articoli dei giornali attinenti la seduta del Consiglio Comunale
mercoledì 5 ottobre 2011
Relazione Consiglio Comunale del 30/09/2011
Relazione della Nuova Stagione sulla seduta:
Le minoranze hanno fatto bene a ripresentare temi già discussi. La prima interpellanza è sulle diossine nelle uova. Trovati vuole sapere a che conclusione è arrivata l’ASL per la seconda fase prevista delle analisi. Il Sindaco come sua consuetudine cerca di girarci intorno dicendo che si sono attivati con il comitato per delle analisi in proprio e che l’ASL non ha ritenuto esserci un pericolo per la popolazione. Condividiamo la risposta di Trovati che non è soddisfatto in quanto il comune non ha esercitato nessuna pressione verso l’ASL per sapere come fanno i controlli con quali criteri e con che tipo di metodologia. Il solito Sommi interviene come difensore del diavolo dicendo che il comune è a posto perché ha fatto un’ordinanza e si è accordato con il comitato puntando il dito solo sull’allevamento. Trovati dissente perché questo non prova niente e non tranquillizza i cittadini, anche se in uno dei due allevamenti si sono riscontrate delle criticità. Come Nuova Stagione aggiungiamo che se hanno trovato la diossina nelle uova, l’ASL dovrebbe approfondire la ricerca sui terreni studiati nel monitoraggio da Cenci e verificare gli effetti collaterali sui neonati e nel latte di mucca e rendere pubblici tempestivamente i risultati (vedi comunicato stampa precedente - PDF 320 KB). Durante questo dibattimento ho scritto su un foglio di blocco notes "ASL Canile Lager" per sottolineare che anche per il canile di Parona non hanno riscontrato niente. Dovrebbero venire quelli di Striscia la Notizia ad intervistare i cittadini di Parona che sono entrati li dentro per sentire cosa dicono. L'unico che è sempre sicuro che va tutto bene è il Sindaco che dovrebbe essere il primo cittadino a preoccuparsi.
Anche la seconda interpellanza era un tema già noto: “Prevedeva la modifica dello statuto per porre il vincolo sulle centrali da non insediare sul territorio”, anche per questa interpellanza il Sindaco ci gira intorno con le solite scuse che dobbiamo prendere tempo per non esporci a dei contenziosi. Ha già tirato alla lunga per un anno
Fino a quando tirerà alla lunga ?
Probabilmente fino a quando lui o qualcun altro riuscirà a rifilarci qualche altra schifezza.
E' ovvio che Trovati e le minoranze non possono essere d'accordo, come è ovvio che condividiamo questa loro presa di posizione.
La terza interpellanza l’ha illustrata C. Ambrosetti. Senza muovere critica alcuna al personale chiedeva di modificare il regolamento per dare tempi certi per la consegna di documenti utili ad espletare il mandato di consigliere lamentando tempi biblici per la consegna. Qui parlo da esperienza personale segnalando le identiche difficoltà, però non mi era difficile capire chi era colui che metteva i paletti per non rendere trasparente l’attività amministrativa. Mi sa che lo hanno capito proprio tutti. Non sto a conteggiare le volte che mi sono rivolto al Prefetto per fare valere queste sacrosante ragioni, ma siamo in Italia e se va tutto a rotoli ci sarà pure una ragione. Certo che se penso al confronto che ho fatto con Caronno Pertusella, mi chiedo: "come mai con il doppio del personale non impieghiamo metà del tempo". O a Parona cazzeggiano o la colpa è di qualcun altro. Io sono per la seconda ipotesi.
L’ultima interpellanza ha fatto andare in bestia Trovati che ha abbandonato l’aula consigliare. Anche il pubblico non ha retto e la maggior parte è uscita per solidarietà. Capisco cosa vuole dire perdere le staffe, mi è capitato anche a me, avviene di solito quando perdono la decenza istituzionale. Trovati chiedeva solamente i bilanci separati delle società Multiservizi e Casa dell’Anziano, questa era l’analisi che prevedeva il Presidente Giulio Colli per capire eventuali sprechi e come fare per ottimizzarli. Ma la solita risposta evasiva del Sindaco “che per legge non si poteva darli separati” non era sopportabile e giustamente un consigliere si domanda: “cosa vengo qui a fare se si è presi in giro fino a questo punto”. Queste sono società a capitale pubblico e nessuno può credere a fantasie di questo genere, lo sa bene il nostro Sindaco, che finge di non ricordarsi quando era in minoranza nella scorsa legislatura e pretendeva di visionare i bilanci.
Visti questi comportamenti, la cosa migliore per il paese è sicuramente il ritorno del commissario, almeno siamo sicuri che nessuno arrecherà altri danni.
Per le minoranze rimane in aula solo Ambrosetti, viene illustrata la variazione di bilancio, viene detto che è necessario per via delle minori entrate tributarie legate alle manovre e al federalismo fiscale del governo. Viene ricordato che il parere del revisore dei conti è favorevole ma continua a pesare il monito della Corte dei Conti.
Il consiglio si conclude con l'approvazione del regolamento per l'affidamento dei lavori, forniture e servizi in economia che integra le modifiche imposte dalle nuove normative. Sulle variazioni di bilancio e il regolamento la minoranza si è astenuta.
Vedi anche: Ordine del Giorno e articoli dei giornali sulla seduta del Consiglio Comunale
Vedi anche la reazione di Parona Viva:
(quelli sotto sono tutti link esterni del sito di Parona Viva)
Leggi: il Manifesto affisso in paese
Leggi: il Volantino distribuito alle famiglie di Parona
Leggi: il Comunicato stampa del 4 ottobre 2011
Leggi: il Comunicato stampa del 7 ottobre 2011
Come risposta il sindaco di Parona ha distribuito un volantino con una citazione di un noto proverbio cinese: "fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce".
A parte il casino che hanno fatto tutti questi Ontani quando sono stati abbattuti per fare il Cavalcavia, il nostro sindaco fa ridere con queste citazione, perché con tutte le schifezze che ha insediato, di alberi ne ha fatti morire tanti, e questo descrive la negazione dell’uomo, mentre la foresta che cresce rappresenta le piccole cose sane che germogliano dentro di noi, che fanno poco rumore ma creano tanta pace. L’esatto contrario di quello che ha fatto lui.
Per i danni che ha arrecato al paese, e per il poco che ha fatto nelle ultime legislature per i cittadini, il suo volantino non merita nemmeno di essere ulteriormente criticato.
venerdì 12 agosto 2011
Relazione Consiglio Comunale del 11/08/2011
ll tema era scottante, per motivi di bilanci rischiamo il dissesto e il commissariamento del Comune, la Corte dei Conti chiede interventi. La Nuova Stagione pensa che proprio per questo motivo il Consiglio Comunale si è tenuto in prossimità del ferragosto. Anche le ore 18:00 era un orario insolito perché i pochi che non sono andati in ferie erano probabilmente al lavoro. Da casa mia al comune ho notato solo un manifesto della convocazione, di solito ce ne sono tre. Poi per finire e non fare capire niente a nessuno, il Sindaco legge e commenta i documenti e la delibera. Bastava guardare i giornalisti e il pubblico per vedere come puntavano l’orecchio (cercavano di capire al meglio quello che diceva).
Se ho capito bene, vi assicuro che non era facile, hanno detto che la Corte dei Conti con una corposa documentazione chiede al comune di sistemare delle irregolarità inerenti le Società partecipate, soldi spesi per le opere, per la viabilità e tant’altro, ma secondo noi i problemi sono tanti e non di facile soluzione. Alla seduta mancavano due consiglieri (Brunazzi e Ganzi), oltre al sindaco ci sono stati tre interventi: “Sommi, Trovati e la Marzetto”.
Sommi ha cercato con l’esempio del buon padre di famiglia, di addossare le colpe alla precedente amministrazione e di questo in parte ha ragione, Trovati ha ricordato che i mutui sono stati contratti da Colli così pure le Società partecipate (con strutture diverse), anche questo è vero. Ha inoltre aggiunto la disponibilità a collaborare a patto che il suo gruppo venga maggiormente coinvolto. La Marzetto è intervenuta dicendo che condivide l’esposizione di Trovati.
Come osservatore esterno mi sembrava proprio di vedere il Governo italiano composto da PDL, PD e UDC, che di fronte al dissesto del paese si mettono insieme per risollevarlo dai disastri. Diciamo: “Povera Italia, povera Parona”.
Inutile dire che di fronte a questi fatti, se noi eravamo in Consiglio Comunale non saremmo mai stati una minoranza complice e collaborativa su queste scelte, ma un’opposizione che ha idee diverse di come si amministra un paese.
Queste idee le abbiamo portate nel confronto pubblico tra i candidati Sindaci, quando eravamo gli unici a dire che avremmo messo in liquidazione la Multiservizi consorziandoci con altri paesi per i servizi. Oggi sono costretti a farlo perché è quasi imposto per sistemare i bilanci.
Dopo il consiglio sono andato a dirgli che questi documenti non dovrebbero essere a disposizione solo dei consiglieri, ma per motivi di trasparenza andrebbero pubblicati nell’archivio del sito del comune, se la sono presa male. Evidentemente, come immaginavo, non fa comodo fare sapere certe realtà.
Per farvi vedere la differenza guardate l’archivio delle delibere del comune di Parona con quello di Novara
link: Delibere del Comune di Parona ( di oggi 12 Agosto 2011 )
link: Delibere del Comune di Novara (di oggi 12 Agosto 2011)
Esistono casi che i documenti è giusto rimangano disponibili solo ai Consiglieri, un esempio sono i nominativi degli indigenti che per discrezione è giusto rimangano riservati, ma sui bilanci del comune o delle società pubbliche, o le considerazioni della Corte dei Conti non mi sembra proprio il caso. Se la legge lo prevede la rispetto, ma non la condivido, non penso comunque che preveda questo. Se si vuole si può fare comunque tutto, basta usare gli Omissis dove servono veramente.
Inutile spendere altre parole perché si rischia di diventare ripetitivi, ricordiamo solamente con alcuni link i motivi che secondo noi hanno portato a questa situazione perchè sono stati esposti nel passato:
Qualcuno nella scorsa legislatura rideva quando facevo queste analisi:
Vorrei far notare che un Comunista difenderà sempre un posto di lavoro, pertanto quando si dice che abbiamo le spese del personale più simile ad un capoluogo di provincia anziché un paese di 2000 abitanti intendiamo dire che è Parona l’anomalia, qui si è investito e si sono insediate aziende come se fosse una città, questo comporta anche più personale amministrativo. Vuole anche dire che se le aziende portano maggiori entrate (contributi, Ici, ecc. ecc.) di conseguenza abbiamo anche più spese (Strade da rifare, manutenzione, personale amministrativo, ecc. ecc.). Per questi motivi riteniamo che Colli ha portato più danni che benefici, non solo economici !!!
Chi ha intelligenza, non può non capire che tra i contributi dell’inceneritore e l’ICI delle Industrie incameriamo oggi circa 2.500.000 €, che equivale quasi a un bilancio di un comune come il nostro, come potremmo avere dei problemi !!!
Per concludere porto l'esempio del “padre di famiglia” usato da Sommi per la scorsa legislatura anche per l’attuale Sindaco:
Correva l’anno 1995 e un padre di famiglia (Sindaco), ha dei figli (cittadini) e più o meno, arrivano a tirare la fine del mese come quasi tutti gli altri padri di famiglia (altri paesi). Poi improvvisamente, grazie anche alle garanzie bancarie (inceneritore), riesce a introitare circa 2.500.000 € all’anno in più degli altri. Anziché usarli con parsimonia, riunisce la famiglia (cittadini) e come tutte le persone ricche, decide di investirli in borsa (Multiservizi e Combitalia). Solo a qualche figlio prediletto trova un’adeguata sistemazione (posti di lavoro per qualche cittadino) a tutti gli altri rimanda a tempi migliori. Come per tutti i ricchi che vogliono strafare, si trova a fare i conti con i periodi neri, le azioni vanno male, li svenderanno per pochi soldi e per il domani si vede nero. Diciamo che Parona non è un paese a misura d’uomo e non avendo avuto un buon padre di famiglia il futuro rischia di essere più nero di quanto qualcuno pensi. Un buon amministratore invece avrebbe fatto scelte diverse, il commissario aveva ben spiegato cosa è successo.
Le scelte azzardate delle precedenti amministrazioni sono state caratterizzate da uno sfrenato ricorso all’indebitamento (dal 2003 al 2007 sono stati contratti mutui rispettivamente dal Comune di circa 4 milioni di Euro e dalla Parona Multiservizi Spa di euro 7 milioni e cinquecentomila) per realizzare opere pubbliche la cui migliore programmazione sarebbe stata auspicabile.
Al riguardo vi invitiamo a consultare anche questa delibera della Corte dei Conti sui mutui contratti
link: documento originale della Corte dei Conti
o dalla Nuova Stagione: Deliberazione n. 196 /2008 (PDF 94 KB)
parla di strumenti di finanza derivata.
Ma gli Italiani e i Cittadini di Parona evidentemente non vogliono avere dei buoni padri di famiglia e nemmeno dei bravi amministratori. Io a questa domanda non so darmi una risposta, chissà se qualcuno a Parona me lo spiega su questo Blog.
Vedi anche: Ordine del Giorno e articoli dei giornali sulla seduta del Consiglio Comunale
mercoledì 15 giugno 2011
Referendum del 12 e 13 giugno 2011 a Parona
La Nuova Stagione per i Referendum
Dal 1988 (anno in cui sono venuto ad abitare a Parona a oggi) è la prima soddisfazione politica che provo. Per via di diverse circostanze, le sconfitte del passato non hanno mai pesato perché avvenute mantenendo fede a dei principi con coerenza. Diciamo che quello che è successo oggi è una vittoria di tutti, di chi ha dato per informare, di chi ha compreso cosa era giusto fare senza steccati o pregiudizi politici. Hanno vinto i cittadini, i politici che si sono smarcati dal servilismo, che si sono schierati su quesiti come questi senza distinzione di schieramento. Tutti quelli che hanno ostacolato con ogni mezzo i grandi movimenti che sono nati, abbiano almeno la coerenza di chiedere scusa per le ingiustizie arrecate.
Oggi brindiamo perché anche Parona ha superato il Quorum, e Nuova Stagione è contenta di avere contribuito a raggiungere l’obiettivo.
Trovi altro alla sezione Referendum
Vedi anche: I risultati di Parona
Relazione Consiglio Comunale del 08/06/2011
mercoledì 1 giugno 2011
Parona Lomellina - Musica per l’Ambiente
L’attività di propaganda a tutela dell’ambiente, fatta in questi anni dal WWF ha sempre tenuto in considerazione la fascia dei giovani, che sono il nostro futuro. Con l’obbiettivo di far comprendere e diffondere alle nuove generazioni, le nostre campagne di difesa e tutela dell’ambiente, durante la serata sarà distribuito materiale informativo sulle nostre recenti attività e i soci dell’associazione saranno a disposizione degli interessati.
Vi aspettiamo numerosi !!!
domenica 22 maggio 2011
Miasmi a Parona: ma se sono 10 anni che lo diciamo !!!
Fonte:Il Giorno di Pavia
Parona, nuova ondata di miasmi "Le istituzioni ci aiutino"
Il centro lomellino è in una situazione particolare: sul suo territorio sorgono 2 industrie pesanti e il termovalorizzatore. Da qualche settimana in paese si avvertono fastidiosi miasmi
Parona, 21 maggio 2011 - Sono intervenuti la Provincia di Pavia, dell’Arpa e dell’Asl, per chiarire l’origine dei miasmi che da tempo vessano i residenti di Parona. Il centro lomellino è in una situazione particolare: sul suo territorio sorgono 2 industrie pesanti e il termovalorizzatore. Da qualche settimana in paese si avvertono fastidiosi miasmi, che in qualche caso hanno provocato anche lacrimazione.
«Quasi come se fosse ammoniaca», fanno notare in piazza. Il sindaco Silvano Colli ha dunque chiesto all’assessore al territorio Mauro Sommi e al comandante della polizia locale Maurizio De Padova di interpellare gli organi dediti alla tutela della salute pubblica. Un documento è già arrivato a destinazione. «I miasmi non si avvertono sempre, hanno i loro picchi nelle prime ore del mattino e quando piove», spiegano. Gli accertamenti hanno interessato anche la zona vicina alla Vedani Metalli, dove è stata verificata la presenza di emissioni gassose fuori norma, con pennacchi di colore scuro e intenso odore. Presenti anche concentrazioni anomale di diossina nelle uova di un allevamento. La concentrazione delle polveri sottili, Pm10, per lunghi periodi dell’anno è di molto al di sopra della legge.
«È arrivato il momento di affrontare la questione in modo concreto — commenta Sommi — : per il momento non abbiamo riscontri ufficiali sulla natura di questi miasmi. E aggiunge: «L’obiettivo è quello di definire quelli che sono i rischi che corriamo, quali sono le cause e cosa si può fare». «Chiediamo — conclude l’assessore — che Asl, Arpa e Provincia si attivino per venirci incontro». Perché, afferma Sommi, «siamo consapevoli che con le nostre sole forze non siamo in grado di compiere queste verifiche per la mancanza di strumenti adeguati».
martedì 17 maggio 2011
Parlano di Amianto a Mortara
L’Associazione Futuro sostenibile in Lomellina comunica che per venerdì 20 maggio alle 21 ha organizzato a Mortara presso la Casa Madre delle Suore Pianzoline, via SS Trinità 16, entrata da via delle Mura, la conferenza Quale soluzione per l’emergenza amianto in Italia del prof. Alessandro F. Gualtieri, professore ordinario di Mineralogia presso l’università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, dipartimento di Scienze della Terra.
Il professore Gualtieri, uno dei maggiori studiosi internazionali, parlerà dell'emergenza amianto in Italia, delle politiche di rischio zero di esposizione ad amianto Italia, delle tecniche di bonifica, delle discariche e delle tecniche alternative. E soprattutto delle prospettive future verso la soluzione definitiva del problema.
Seguirà dibattito
Alda La Rosa