domenica 22 maggio 2011

Miasmi a Parona: ma se sono 10 anni che lo diciamo !!!

Fonte:Il Giorno di Pavia

Parona, nuova ondata di miasmi "Le istituzioni ci aiutino"

Il centro lomellino è in una situazione particolare: sul suo territorio sorgono 2 industrie pesanti e il termovalorizzatore. Da qualche settimana in paese si avvertono fastidiosi miasmi

Parona, 21 maggio 2011 - Sono intervenuti la Provincia di Pavia, dell’Arpa e dell’Asl, per chiarire l’origine dei miasmi che da tempo vessano i residenti di Parona. Il centro lomellino è in una situazione particolare: sul suo territorio sorgono 2 industrie pesanti e il termovalorizzatore. Da qualche settimana in paese si avvertono fastidiosi miasmi, che in qualche caso hanno provocato anche lacrimazione.

«Quasi come se fosse ammoniaca», fanno notare in piazza. Il sindaco Silvano Colli ha dunque chiesto all’assessore al territorio Mauro Sommi e al comandante della polizia locale Maurizio De Padova di interpellare gli organi dediti alla tutela della salute pubblica. Un documento è già arrivato a destinazione. «I miasmi non si avvertono sempre, hanno i loro picchi nelle prime ore del mattino e quando piove», spiegano. Gli accertamenti hanno interessato anche la zona vicina alla Vedani Metalli, dove è stata verificata la presenza di emissioni gassose fuori norma, con pennacchi di colore scuro e intenso odore. Presenti anche concentrazioni anomale di diossina nelle uova di un allevamento. La concentrazione delle polveri sottili, Pm10, per lunghi periodi dell’anno è di molto al di sopra della legge.

«È arrivato il momento di affrontare la questione in modo concreto — commenta Sommi — : per il momento non abbiamo riscontri ufficiali sulla natura di questi miasmi. E aggiunge: «L’obiettivo è quello di definire quelli che sono i rischi che corriamo, quali sono le cause e cosa si può fare». «Chiediamo — conclude l’assessore — che Asl, Arpa e Provincia si attivino per venirci incontro». Perché, afferma Sommi, «siamo consapevoli che con le nostre sole forze non siamo in grado di compiere queste verifiche per la mancanza di strumenti adeguati».

martedì 17 maggio 2011

Parlano di Amianto a Mortara


Venerdì 20 maggio 2011 alle ore 21 a Mortara

Casa Madre delle suore Pianzoline
via SS. Trinità 16, entrata da via delle Mura

CONFERENZA
Prof. Alessandro F. Gualtieri


Che cos' è l'amianto

Breve storia dell'amianto

L'amianto come risorsa strategica

I manufatti contenenti amianto

Perchè l'amianto è pericoloso per la salute dell'uomo

L'amianto: un problema globale?

L'emergenza amianto in italia

Le politiche di rischio zero di esposizione ad amianto Italia

Le tecniche di bonifica

Il problema dei rifiuti contenenti amianto nel quadro legislativo italiano ed europeo

Discariche o tecniche alternative?

Prospettive future: verso la soluzione definitiva del problema?



Evento segnalato con il seguente comunicato stampa:

L’Associazione Futuro sostenibile in Lomellina comunica che per venerdì 20 maggio alle 21 ha organizzato a Mortara presso la Casa Madre delle Suore Pianzoline, via SS Trinità 16, entrata da via delle Mura, la conferenza Quale soluzione per l’emergenza amianto in Italia del prof. Alessandro F. Gualtieri, professore ordinario di Mineralogia presso l’università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, dipartimento di Scienze della Terra.

Il professore Gualtieri, uno dei maggiori studiosi internazionali, parlerà dell'emergenza amianto in Italia, delle politiche di rischio zero di esposizione ad amianto Italia, delle tecniche di bonifica, delle discariche e delle tecniche alternative. E soprattutto delle prospettive future verso la soluzione definitiva del problema.

Seguirà dibattito


Alda La Rosa




domenica 1 maggio 2011

Relazione Consiglio Comunale del 30/04/2011

Abbiamo seguito esterrefatti il Consiglio Comunale.

Il sindaco di Parona, a causa della poca conoscenza o della presunzione cieca nel dimostrare di sapere, ha sempre trascurato le qualità della vita delle persone. Oggi può almeno cercare di sforzarsi di acquisire la conoscenza, perché il suo paese è totalmente degradato per colpa dei tanti insediamenti industriali ad alto impatto ambientale da lui voluti. Se non lo fa, non può sperimentare l’eccellenza della vita cosicché questa sua esistenza è uno spreco, non serve a niente e a nessuno. La mente, non va usata per raccontare falsità epidemiologiche o valori scientificamente non dimostrabili secondo ragionamenti illogici e scorretti. Una mente di questo tipo, distorce la verità, e causa confusione. La distruzione del territorio e il danno che ne consegue per la salute dei cittadini non possono chiamarsi progresso, oggi la sostenibilità, il valore dei principi e degli ideali sono le qualità che distinguono i buoni amministratori da tutti gli altri.

NB) Questa analisi è legata alle dichiarazioni fatte dal Sindaco di Parona sulle interpellanze del Gruppo "Parona Giovane", discusse in consiglio comunale tramite la loro rappresentante Donatella Marzetto. Si riferiscono ai ragionamenti fatti dal Sindaco sul PM10 e la mortalità della nostra zona. Anche la risposta data sui piani di emergenza nel caso d’incendi o incidenti gravi, non è meritevole di alcuna considerazione da tanto è evasiva. E’ stato diffuso per il paese inizialmente un ordine del giorno (poi integrato) senza la totalità delle interpellanze dei giovani (ne era elencata una soltanto), errore umano che può capitare pertanto giustificato per il Segretario Comunale, imperdonabile invece la svista del Sindaco. Uno attento che segue le vicende di questo paese non può non capire che queste sviste solo la prova che i nostri amministratori sono disinteressati all’ambiente, pertanto ne consegue, che hanno poco a cuore la salute dei cittadini di Parona e dei paesi limitrofi.


Le altre interpellanze sulla licenza al canile, sul PGT (ha risposto Bianchi), sulla graduatoria delle case popolari e sull’arsenico (ha risposto Bianchi), hanno avuto risposte tecniche che pensiamo non siano soggette a critica alcuna, la certezza non l’abbiamo in quanto non abbiamo un rappresentante Consigliere Comunale.

Il rendiconto ha avuto il parere favorevole del revisore dei conti, le minoranze si sono astenute noi avremmo espresso un parere contrario, perché la Multiservizi continua a essere un peso morto per l’economia del paese, il Sindaco ha dichiarato che la crisi economica influisce anche sulle politiche del comune e ne risente il sociale e l’occupazione. In sintesi la solita musica: “Quest’anno non si poteva fare di più”. Ho fatto fatica a capire l’esposizione del Sindaco, ho notato che non ero l’unico a non capire un’accidenti, mi sono chiesto come mai sul sociale non ha dato la parola all’Assessore Giuseppe Ferretti. Sarebbe stato meglio, che tutti gli Assessori esprimevano il loro parere secondo le competenze avute, avremmo capito sicuramente qualcosa di più. Aspettiamo gli articoli di stampa dopo le interviste per capire cosa ha detto il Sindaco, viste le difficoltà nel decifrare cosa voleva dire.

Vedi: Ordine del giorno e articoli sulla situazione sanitaria della Provincia di Pavia